Diretto da Eduardo De Filippo
Filumena Marturano è un film del 1951 diretto da Eduardo De Filippo, basato sull’omonima opera teatrale scritta dallo stesso De Filippo nel 1946. È una delle storie più celebri del teatro e del cinema italiano, unendo dramma e commedia in un ritratto intenso della dignità femminile e della famiglia.
La protagonista, Filumena Marturano (interpretata da Titina De Filippo), è un'ex prostituta che ha vissuto per anni come compagna di Domenico Soriano (Eduardo De Filippo), un ricco uomo napoletano che non ha mai voluto sposarla. Stanca di essere trattata come un’amante e desiderosa di garantire un futuro ai suoi tre figli – uno dei quali è proprio di Domenico, ma senza rivelargli quale – Filumena finge di essere in punto di morte per ottenere il matrimonio. Quando Domenico scopre l’inganno, cerca di annullarlo, ma alla fine capisce il valore della donna e accetta la sua nuova famiglia.
La storia è un potente dramma sociale che parla di amore, sacrificio e riscatto, con una protagonista femminile forte e determinata. Il film riflette il contesto del dopoguerra italiano, affrontando temi come il ruolo della donna, le differenze di classe e la famiglia come nucleo centrale della società.
Il successo di Filumena Marturano ha portato a diverse trasposizioni cinematografiche e televisive, tra cui la versione del 1964 con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, intitolata Matrimonio all’italiana e diretta da Vittorio De Sica. L’opera rimane una pietra miliare del teatro e del cinema italiano, con una protagonista indimenticabile che incarna la forza e la dignità femminile.